È ufficiale: don Peppino è il nuovo vicario. A comunicarlo è il vescovo di Trani, Giovanni Bastista Pichierri, al termine della festa diocesana, ma di fatto il parroco della chiesa Maria di Loreto già lo era. Don Giuseppe Pavone, questo è il suo nome per intero, dallo scorso 24 giugno affiancava il suo predecessore in questo ruolo, don Savino Giannotti, arrivato all’età della pensione. Tutto sommato don Peppino è sempre stato uno dei simboli della sua diocesi, in quanto è all’opera dal 1973 quando monsignor Giuseppe Carata, vescovo di quegli anni, lo ha nominato presbitero a Trinitapoli nella stessa parrocchia dove da 43 anni esercita il a suo ministero, col tritolo di parroco dall’11 giugno 1978. Se si dovessero contare anche gli anni del seminario, si direbbe facilmente che il sacerdote casalino è nato e vissuto al servizio della diocesi. Basti pensare che nel 1961 a soli 11 anni (è nato il 1° gennaio 1950) ha frequentato il seminario arcivescovile “Don Pasquale Uva” per poi passare al regionale “PioXI”.

Nel suo ministero si conta anche il ruolo di componente di alcune commissioni diocesane, direttore d’uffcio pastorale e per 21 anni, dal 1° ottobre 1994 fino alla nuova nomina, vicario zonale per le città di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, ruolo oggi ricoperto da don Mimmo Marrone. Nella sua cittadina è ricordato per le opere sociali compiute nel suo ministero coi giovani nell’oratorio Lauretano perno per gli oratori Anspi della zona, con le famiglie, anziani, Cartitas, per le missioni. Nel 1983 ha fondato la scuola materna “Lauretana”, ha dato ai cittadini un luogo dignitoso per il culto coi restauri della chiesa parrocchiale e ha sostenuto la pubblicazione del periodico della parrochia: “Il Lauretano”.