Un antipasto, un primo, un secondo e anche un dolce. Il carciofo può essere utilizzato in tutte le pietanze, basta avere un po’ di fantasia e un prodotto coltivato per interi ettari di terreno può diventare il re della tavola. Questo lo sanno bene a Trinitapoli dove per l’11° anno di fila hanno organizzato la sagra del carciofo. Mente e braccia di questa iniziativa sono sempre loro, i componenti dell’Avs (associazione volontari soccorritori Casal Trinità) che in città sono sempre in prima nelle emergenze. La location è il corso principale, via Vittorio Veneto, e dalle 17,30 di sabato prossimo 26 novembre alle 22,30 di domenica 27 ci saranno molte attività con l’intento di attirare quanti più visitatori nella cittadina pugliese. «Un appuntamento fisso – ha definito la sagra uno degli organizzatori, Damiano Marzucco – che cade sempre nell’ultimo fine settimana di novembre  con l’obbiettivo di celebrare il carciofo violetto di Trinitpoli. Avremo una testimonial d’eccellenza, la showgirl Carmen Russo, che sarà la madrina del terzo concorso gastronomico CarcioChef. Quest’anno avremo degli spettacoli di alto livello come, per esempio, “Le Cinque des Anges” che con delle evoluzioni aeree ci introdurranno nel mondo circense. Importante è l’organizzazione e il sacrificio dei volontari che cucineranno per tutti i turisti enogastronomici compresi i camperisti, infatti aspettiamo ben 180 camper. Il carciofo è l’eccellenza del prodotto ortofrutticolo trinitapolese, noi lo cuciniamo in diverse salse e lo facciamo assaggiare, ad esermpio, alla famiglie che vogliono passare una giornata all’insegna del buon cibo e della natura. Durante la sagra verrà offerto anche il servizio navetta per raggiungere la zona umida e fare birdwatching coi volatili della salina, come i fenicotteri rosa».

Insomma, un’occasione per pubblicizzare il territorio di Trinitapoli che ha un agro tanto vasto che supera per grandezza quello di grandi città come Barletta. «Dopo aver messo in vetrina il nostro olio a Milano a Golosaria – ha commentato il vicesindaco e delegato all’agricoltura, Andrea Minervino –, ecco una nuova occasione per mostrare a tutti di cosa è capace questo territorio, esibendo le possibilità di cucinare il nostro violetto, arricchendo tavola e alimentazione».