Bella a metà la Victrix Trinitapoli che sul campo di via mare ha lasciato 3 punti contro l’Herdonia Calcio. Il copione è quello utilizzato un pò in tutto il campionato: primo tempo giocato da padrone del campo con un gol alla mezzora grazie a un tiro dalla distanza del difensore Daniele Storelli. Dopo la pausa il disastro. Nella seconda frazione di gioco la formazione di casa ha subito la rimonta degli avversari. «L’arbitro – ha affermato il mister casalino Carlo Ronzulli – è stato il vero protagonista della sfida, in quanto non solo non ha assegnato un rigore su un fallo subito dal nostro attaccante Michele Binetti, ma lo ha anche ammonito per simulazione».

In realtà la partita di via mare non è stata delle più tranquille per la Victrix: l’attaccante Giacomo Matera e il centrocampista Piero Michelli sono stati espulsi per somma di ammonizioni, mentre il dirigente Luigi Lorusso e il presidente Rocco Molinaro sono stati allontanati dal campo con espulsione per proteste. Poco chiara, invece, è stata l’espulsione dell’attaccante Gianluigi Carbone come ha commentato il mister biancorosso: «Carbone a fine partita è stato espulso per qualcosa che non ha fatto. Dopo il triplice fischio si sono scaldati gli animi e l’arbitro sicuramente ha confuso l’attaccante per un latro giocatore. Resta il fatto che da pare nostra abbiamo sbagliato. Il risultato di 1-0 è dovuto al nostro poco impegno messo in campo nella seconda frazione gioco. Non è stato corretto lasciare che i tifosi invadessero il campo». Il giudice sportivo ha squalificato il presidente fino al 30 giugno, il dirigente fino all’8 dicembre e Carbone fino al 31 gennaio. Inoltre la società è stata condannata dal giudice a pagare una multa di 1.400 euro per il comportamento indisciplinato dei propri tifosi che hanno invaso il campo.