«Gli scavi a Salapia proseguiranno fino al 2019». L’assessore comunale ai lavori pubblici, Giustino Tedesco, annuncia la ripresa delle attività di ricerca presso l’area della città romana e medievale che comprende anche Salpi. «Dopo la conclusione del primo triennio di ricerche archeologiche – spiega Tedesco – , valutati i risultati di straordinario interesse scientifico e culturale acquisiti, il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Foggia, il Department of Classics della McGill University – Montreal (Canada) e il Davidson College riprendono e proseguono le indagini archeologiche a Salapia e nel territorio circostante per il prossimo triennio 2017/2019».

La ripresa delle attività si inserisce nell’ambito del progetto di ricerca triennale “Life on the Lagoon: Reconstructing the Biography of Human-Landscape Dynamics on the Salpi Lagoon, Italy” che il Nazional Endowment for the Humanities, la prestigiosa istituzione federale statunitense preposta al sostegno e alla promozione delle ricerche di ambito umanistico, ha recentemente ascritto tra i 13 progetti di collaborazione internazionale di interesse strategico. «Alle operazioni sul campo – aggiunge l’assessore – parteciperanno studenti canadesi, statunitensi, archeologi provenienti da istituti europei e italiani, consolidando ulteriormente la vocazione internazionale che ha caratterizzato il cantiere di formazione e di studio degli scavi di Salapia sin dagli inizi». Per l’anno in corso è prevista una campagna di scavi che inizierà il 19 giugno e terminerà il 31 agosto impegnando un team costituito da 30-35 unità. «Le attività di indagine – commenta il sindaco Francesco di Feo – , come già accaduto negli anni passati, proietteranno Trinitapoli sullo scenario delle capitali internazionali della ricerca archeologica. Questa attenzione, unita a quella per il sito degli Ipogei, sta via via proiettando il nostro territorio su uno scenario di interesse culturale internazionale, che significa sviluppo turistico ed economico per la nostra terra, partendo dalle risorse storiche ed archeologiche».