Una gara non agonistica di 8 chilometri lungo le strade principali della città. A Trinitapoli la Stracasale è diventato un appuntamento fisso e ci partecipano un po’ tutti anche don Peppino Pavone, parroco della Madonna di Loreto e amministratore diocesano, rigorosamente in pantaloncini, pettorina e scarpe da ginnastica. Una manifestazione, organizzata dal circolo Anspi Lauretano e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, giunta alle 36° edizione. A tagliare per prima il traguardo quest’anno, ma solo per la croaca, sono stati Angelo Nanula di Barletta e Nicola Mastrodonato di Trani. In realtà, però, hanno vinto tutti.

«La manifestazione – ha affermato don Peppino – è stata creata per dare uno spirito di comunione e di fraternità per dare una testimonianza alla nostra città che è possibile vivere i valori elevati come quelli cristiani». La corsa era una sfilata di colori delle maglie di giovani e adulti, corridori professionisti e amatori della domenica che hanno scelto di onorare una tradizione trentennale svolta a ridosso del ferragosto. «Attraverso lo sport – ha continuato don Peppino – si può evangelizzare. Ogni incontro sportivo diventa un’occasione per dire una parola di conforto e di speranza magari a chi si avvicina a una disciplina per vivere un momento di serenità e di gioia».