«Le dimissioni del sindaco di Minervino Murge dal ruolo di consigliere provinciale testano una volta di più l’inopportunità di proseguire questa avventura politico-amministrativa e l’urgente necessità di tornare a votare». Il primo cittadino di Trinitapoli, Francesco di Feo, commenta così la decisione di Maria Laura Mancini, che lascia oggi la Provincia Bat in polemica con le scelte dell’Ente di secondo livello. Il 29 agosto scorso era stata pubblicata la valutazione di impatto ambientale che apre la strada alla costruzione di una discarica in località Tufarelle. Una scelta, quella della Provincia Bat, che trova la forte contrarietà del sindaco murgese.

«Appare evidente che in una compagine monoblocco – osserva di Feo – , eletta per costituire un organismo istituzionale formato da sindaci lo scorso 9 ottobre, oggi non ci sia più alcuna organicità politica né amministrativa. Si va allo sbaraglio, in un Consiglio ormai monco, dopo la mancata rielezione degli ex sindaci di San Ferdinando di Puglia e Canosa di Puglia». Durante la seduta di ieri del Consiglio provinciale e dell’Assemblea dei sindaci, di Feo aveva ribadito l’invito ad una riflessione, «per tornare alle urne, non essendoci più le condizioni che avevano portato alle elezioni del Consiglio dei sindaci, neppure un anno fa».  Il presidente Nicola Giorgino, raccogliendo l’appello di di Feo, ha convocato una riunione politica ad hoc per il prossimo 4 settembre.