Il segretario del Movimento 5 Stelle di Trinitapoli, Francesco Marrone, è a Roma per manifestare pacificamente contro la legge elettorale, il “Rosatellum”, che in queste ore è oggetto di discussione presso la Camera dei Deputati. La sua presenza in piazza Montecitorio, davanti alla sede del Parlamento italiano, è di rilievo per il comune ofantino, perché Marrone non è solo il portavoce del suo movimento ma è soprattutto consigliere comunale. «Cittadini di Trinitapoli sono a Roma per manifestare contro la legge elettorale promossa da Alternativa Popolare, Lega Nord, Forza Italia e naturalmente capofila è il Partito Democratico – ha affermato Marrone in un suo videomessaggio -. Questo è lo stesso Pd che per anni ha criticato la legge elettorale fatta da Berlusconi, perché mancavano le preferenze cioè la possibilità che i cittadini hanno di eleggere i propri deputati da mandare in Parlamento». Parla di «coerenza» il consigliere ironizzando in merito al ruolo rivestito dal Pd prima da oppositore alla legge elettorale precedente voluta da Silvio Berlusconi, poi da “socio” col Cavaliere di questa nuova legge.

«In qualità di Consigliere comunale della città di Trinitapoli sono venuto a Roma per proteggere i diritti dei cittadini, fra cui quello di scegliere i deputati da mandare in Parlamento. Lo sto facendo anche perché se dovesse passare questa legge, il Movimento 5 Stelle non avrà più la possibilità di governare, ma avremo un altro governo fatto di partiti che penseranno solo ai propri interessi e non a quelli dei cittadini. Se non cambieranno le cose, noi giovani saremo costretti a emigrare. Manifesterò per tutti, per miei nipoti, anche per chi non condivide la mia stessa idea politica. È importante scegliere direttamente i propri deputati, perché se li scegliamo noi, è a noi che dovranno e non ai partiti».