C’è anche l’assessore alle Politiche sociali di Trinitapoli, Maria Iannella, nel gruppo di medici che con Direzione Italia sta organizzando la manifestazione di protesta del 10 novembre prossimo, per dire stop ai disservizi in sanità.

«Servizi esigui e qualità di assistenza ospedaliera assai scarsa e discutibile – osserva Iannella, del movimento di Raffaele Fitto – inadeguata soprattutto considerando i ticket imposti agli assistiti». La manifestazione di protesta, venerdì prossimo, avrà luogo davanti al Consiglio regionale di via Capruzzi. Ieri ad Andria, la conferenza stampa alla presenza del coordinatore regionale, il deputato fittiano, Benedetto Fucci. «Si tratta di un modo – spiega Iannella – per esprimere pubblicamente il nostro disappunto sulla attuale gestione sanitaria da parte dell’Ente guidato da Michele Emiliano. Per farlo abbiamo costituito all’interno di Direzione Italia un comitato ad hoc composto da medici, a testimonianza di come la categoria sia ritenuta dal nostro movimento prioritaria, e pertanto da mettere in condizioni di operare al meglio a vantaggio dei cittadini. Alla base, lo sappiamo, l’esiguità di investimenti nel settore ospedaliero pubblico».

Sullo sfondo, i tagli, a cominciare dalla chiusura di diversi centri delle 6 province pugliesi: «Quello della sanità – aggiunge Iannella – è un settore nel quale non si può applicare una fredda e spietata mannaia di contabilità. E in Puglia manca la possibilità di un tavolo tecnico di confronto, tra amministratori e chi, i medici, agisce giornalmente sul territorio tra troppe difficoltà e lasciato col solo strumento della propria coscienza».