Fino al 26 settembre si potrà presentare domanda per il contributo per gli affitti del 2016. L’assessorato ai Servizi sociali di Maria Iannella ha pubblicato il bando che assegnerà circa 40mila euro di contributi (28.241,64 euro dalla Regione Puglia e 10.650 di cofinanziamento comunale).

COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO | La legge 431/1998, “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”, all’articolo 11 prevede un fondo sociale erogato dalle Regioni, con contributo di premialità dei Comuni, in base a risorse e fabbisogno. Sarà possibile presentare domanda entro le 12.30 del 26 settembre prossimo. Il testo del bando, la domanda ed i modelli di autocertificazione sono disponibili e scaricabili sul sito del Comune di Trinitapoli (www.comune.trinitapoli.bt.it) Per il ritiro del cartaceo della domanda e dei modelli di autocertificazione, gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio dei Servizi Sociali comunali, nelle ore di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, giovedì dalle 16,30 alle 18,30).

CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA | Il contributo può essere erogato in favore di cittadini italiani in possesso di un regolare contratto di locazione. Due sono le fasce ammesse in base al reddito dell’anno in questione (2016): per la fascia A (sarà riconosciuta la differenza tra il canone di locazione annuo e il 14% del reddito complessivo familiare), il reddito imponibile non deve superare la somma di 13.049,14 euro. Mentre per la fascia B (differenza tra il canone di locazione annuo e il 24% del reddito netto) il reddito convenzionale non deve superare la somma di 15.250 euro. Il tutto, purché i richiedenti non godano già di altro contributo per l’anno 2016. Importanti anche i requisiti dell’immobile, che non deve superare i 95 metri quadri né rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Fanno eccezione gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi (oltre 6 persone) o in condizioni di disagio sociale e/o particolare debolezza sociale (3 figli minorenni a carico; presenza nel nucleo familiare di 65enne e/o di soggetto portatore di handicap (75%); nucleo familiare monogenitoriale), la cui superficie utile non superi 119 metri quadri.