Sette nuove unità lavorative per rafforzare i servizi sociali nei 3 Comuni del Piano sociale di Zona “Tavoliere Meridionale”. Si occuperanno per 2 anni dei servizi di sostegno per l’inclusione attiva (Sia) e reddito di dignità (Red).

Terminate le selezioni concorsuali curate dalla Regione Puglia, in questi giorni gli operatori hanno preso servizio, per l’attuazione delle misure di contrasto alla povertà ed i percorsi di inclusione sociale, previsti dal Programma operativo nazionale (Pon) “Inclusione” 2014-2020.

Dopo l’inaugurazione dello sportello antiviolenza per le donne, lo scorso 25 novembre, un altro obiettivo raggiunto per le 3 referenti del Servizi sociali di San Ferdinando (Arianna Camporeale), Margherita di Savoia (Grazia Damato) e Trinitapoli (Maria Iannella).

«Potenziare il Piano sociale di Zona – spiega la sanferdinandese Camporeale – è una necessità, oltre che un dovere etico, specie se ci dà la possibilità di riattivare un servizio che per carenza di personale aveva subito rallentamenti e sospensioni».

Soddisfatta anche l’assessore di Margherita, Damato: «Si tratta di servizi erogati in favore di fasce particolarmente in difficoltà, ammortizzatori sociali di primaria importanza».

Le emergenze sono tante e il PsZ si affanna per arginarle: «Salutiamo la ripresa di Sia e Red con grande gioia – commenta l’assessore di Trinitapoli, Iannella – e frattanto cerchiamo soluzioni a lungo termine anche per il servizio di riabilitazione ai bambini disabili: un affidamento del trasporto al centro “Monsignor Didonna” di Quarto di Palo è stato disposto per un mese, per non sospendere il servizio, nelle more di una gara».