Una risposta a titolo personale: «Non ero a conoscenza della casa di riposo abusiva né ci sono mai entrata. Ho scoperto l’esistenza di questa struttura solo il giorno in cui sono intervenute le Forze dell’Ordine e mi hanno contattato in qualità di medico curante di un’anziana». Queste sono le parole dell’assessore alle politiche sociali del comune di Trinitapoli, Maria Grazia Iannella, in seguito alle domande fatte da Francesco Marrone, consigliere comunale di opposizione del Movimento 5 Stelle, congiuntamente ai colleghi del Movimento dei Tre Cavalli durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. L’oggetto della discussione era la casa di riposo alla periferia di Trinitapoli gestita dall’ex coordinatore cittadino di Forza Italia, Carmelo Piticchio, e ritenuta abusiva dalla Polizia che l’ha sequestrata lo scorso 23 giugno.

Fra l’assessore e il consigliere è nato un dibattito a distanza via video che ormai va avanti da giorni. Va chiarito che Iannella non ha risposto in qualità di assessore, ma lo farà durante la prossima seduta del Consiglio comunale perché: «Mi attengo al regolamento comunale. Quelle poste da Marrone sono domande qualunquistiche, non sono interpellanze. È impensabile che io possa essere coinvolta in una presunta gestione di una presunta casa abusiva, considerato che sono in carica da appena 1 anno. Per questo voglio raccogliere informazioni dettagliate in modo da fornire risposte specifiche a tutti i cittadini. Ciò che è accaduto riguarda fatti indietro nel tempo di natura gestionale e non politica».