Ancora serrati controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola, che nei giorni scorsi, durante i consueti servizi di pattugliamento del territorio di competenza, tra il centro ofantino e Trinitapoli hanno operato cinque arresti, due dei quali in flagranza di reato e tre in esecuzione di provvedimenti della Procura e del Tribunale, e una denuncia a piede libero.

Le attenzioni dell’Arma, in particolare, continuano, soprattutto in questo periodo dell’anno, a concentrarsi nelle zone di campagna, rivolte soprattutto al contrasto del tanto diffuso quanto dannoso fenomeno dei furti di prodotti agricoli, delle olive soprattutto. E gli sforzi in questo senso, annunciati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alle associazioni dei produttori, continuano a mietere riscontri positivi.

A Trinitapoli, infatti, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato VLADAN ALEXANDRU DANIEL, cl. ’91, deferendo contestualmente in stato di libertà un minorenne, anch’egli di origini rumene, per il reato di furto aggravato in concorso. I militari, nel corso di un servizio perlustrativo nelle campagne finalizzato a prevenire e reprimere reati nelle zone rurali, hanno sorpreso i due mentre si stavano allontanando da un fondo agricolo dove avevano depredato numerosi ulivi dei loro frutti, per circa cinque quintali. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, e le olive sono state invece riconsegnate al legittimo proprietario.