«Vengono vietate le dirette su Facebook e viene impedita l’esposizione silenziosa di uno striscione aperto dal pubblico ” NO al forno crematorio”». Interviene così, in una nota, il Partito Democratico di Trinitapoli che riassume l’andamento dell’ultimo Consiglio Comunale.

«Dibattito.

1. Opposizione : la società che propone il progetto del forno crematorio non ha documentato il possesso dei requisiti previsti dalla legge in materia di appalti.
Maggioranza: È vero, mancano. verificheremo ma dopo aver approvato il punto.
2. #Opposizione: la competenza a decidere dove localizzare i forni crematori è della Provincia e decide -innanzitutto- se necessari o se risultano sufficienti quelli già presenti nel territorio.
#Maggioranza: È vero, chiederemo alla Provincia ma #dopo aver approvato il punto.
3. #Opposizione: questa importante decisione di realizzare un forno crematorio non andava presa in Giunta ma aprendo un dialogo con tutti i cittadini.
#Maggioranza: Consulteremo i cittadini ma #dopo aver approvato il punto.
4. #Opposizione: il progetto economico-finanziario del forno crematorio è basato su un dato *FALSO*, cioè che in Puglia sia presente un unico forno crematorio a Bari e pertanto, entro un bacino di 60 minuti di auto, Trinitapoli sarà l’impianto scelto dagli “utenti” per la cremazione. L’ esistenza del forno crematorio a Foggia negli atti viene omessa, rendendo infondata tutta la sostenibilità dell’investimento. Di conseguenza, anche la relazione della società di revisione è priva di consistenza.
#Maggioranza: non ha replicato. Muta.
5. #Opposizione: il progetto prevede anche la gestione dell’intero cimitero da parte della società privata dopo un anno dell’apertura del forno crematorio.
#Maggioranza: È vero, questo lo rivedremo ma #dopo aver approvato il punto.
6. #Opposizione: le emissioni dei forni crematori sono particolarmente inquinanti e con effetti dannosi sulla salute, come documentato dall’ARPA e dai medici in atti ufficiali. In particolare, per le emissioni di mercurio presenti nelle otturazioni dei denti delle salme, la relazione medica attesta che “vicino alle fonti di emissione di mercurio, possono essere rilevati alti livelli di questo elemento tossico. L’esposizione al mercurio ed alle diossine, anche a dosi estremamente basse, è responsabile di danni al sistema nervoso in via di sviluppo, tra i quali una riduzione del quoziente intellettivo, alterazioni del comportamento, disordini dello spettro autistico, turbe dell’attenzione, dislessia” (fonte ISDE Italia)
Maggioranza: si tratta di emissioni trascurabili, tutto inquina. Pure le auto, le pizzerie e i pesticidi. L’opposizione fa solo populismo e terrorismo. Si tratta di un impianto che offre una opportunità di guadagno per il Comune ed è un segno di evoluzione culturale.

Alle 3 di notte il progetto del forno crematorio viene approvato dalla maggioranza ed inserito nel piano delle opere pubbliche. La verifica delle illegittimità e la consultazione dei cittadini è rimandata a… #DOPO».