L’assemblea dei sindaci ha approvato definitivamente il piano industriale per spazzamento e servizio di raccolta dei rifiuti dell’Aro Bt 3. Dopo l’incontro in Regione, lo scorso 4 aprile, questa mattina a Trinitapoli i sindaci del Comune casalino, di San Ferdinando di Puglia e di Margherita di Savoia hanno delegando l’Ager alla gara unica per i prossimi 9 anni.

«Questo piano d’ambito di raccolta – ha commentato già giovedì scorso il commissario Ager, Gianfranco Grandaliano – individuerà il gestore unico che consentirà l’avvio di una raccolta differenziata spinta, qualitativamente migliore del precedente servizio, e una stabilizzazione dei costi per 9 anni. Normale che di recente si sia provveduto ad aumenti: in passato, i contratti erano sottostimati, ora i cittadini avranno un servizio migliore a costi contenuti».

Ottimismo e soddisfazione, al termine, da tutti i sindaci dell’Aro Bt 3, formalmente nato lo scorso 29 ottobre a Margherita di Savoia. Lo strappo dal Consorzio Bacino Fg 4, dalla Sia Srl, dai veleni e dalle contese sta producendo i suoi frutti, in termini di servizi.

«Questo piano d’ambito – spiega il vicepresidente dell’Aro e sindaco della città delle Saline, Bernardo Lodispoto – conferma la volontà ferma dei 3 sindaci di creare una sinergia produttiva, in poco tempo, per aggiudicare una gara che avvantaggerà le comunità anche sotto il profilo della tassazione». Salvatore Puttilli ringrazia i colleghi sindaci e gli apparati comunali: «Oggi comincia una nuova storia – sottolinea il primo cittadino sanferdinandese – che rappresenta un nuovo inizio di efficienza e servizi. Sono finalmente finiti i tempi delle scelte subite e calate dall’alto: dimostriamo di essere efficienti e rapidi, autodeterminandoci coraggiosamente».

La sinergia dimostrata dalle 3 comunità, lascia ben sperare anche per la ripresa del discorso sull’Unione dei Comuni. Ne è convinto Francesco di Feo, primo cittadino di Trinitapoli. Ma il 9 aprile è per il neopresidente dell’Aro il giorno del riscatto per 45mila abitanti: «Siamo passati dalle parole ai fatti – commenta soddisfatto – e finalmente questo nostro Ambito di raccolta ottimale è una realtà. È stata una battaglia dura e lunga, ma abbiamo vinto. Ora, appena la gara sarà espletata, avremo un unico gestore per i nostri Comuni, assicurando costi contenuti grazie alla differenziata da incrementare. E soprattutto avremo città più pulite»