«Abbiamo centrato gli obiettivi in tutti i settori. Chiudiamo in avanzo e non disavanzo, con possibilità di spendere e investire per crescere». L’assessore al Bilancio, Emanuele Losapio, commenta così l’approvazione del consuntivo 2018, lunedì scorso in Consiglio comunale, nei tempi di legge. Il documento fotografa definitivamente «l’uscita dal tunnel» successiva al rischio di dissesto sventato già nel 2016 e restituisce una gestione di cassa trasparente e virtuosa, che consente di pagare rapidamente i fornitori, assicurare coperture bancarie ed evitare ormai da 3 anni ogni anticipazione di tesoreria. «Il 2018 – spiega il sindaco Francesco di Feo – è stato un anno importante a suggello degli anni precedenti, con la cantierizzazione e la realizzazione di importanti opere».

Dalla relazione presentata in Aula da Losapio, emerge evidente il miglioramento della media nei pagamenti ai fornitori scesa da 27 a 18 giorni, con tesoreria che non fa anticipazioni di cassa dal settembre 2016. «Risultati che dimostrano miglioramento gestionale delle casse, malgrado i trasferimenti erariali ridotti».

ENTRATE | Entrata tributaria riscossa per autoliquidazione dei contribuenti accertata sulla base delle riscossioni effettuate entro la chiusura del rendiconto. Nel 2018 sono stati riscossi 2,5 milioni di euro, al netto della quota di alimentazione al fondo di solidarietà comunale.

Importante anche il capitolo sugli accertamenti e recupero dall’evasione: 295mila di Imu (incassati 110mila, mentre 210mila sono a ruolo coattivo); 119mila di Ici in più per la transazione Atisale oltre a 56mila degli anni precedenti; accertamento Irpef per 585mila euro; mentre per la Tari sono stati trovati 1,7 milioni (coperti in parte col fondo crediti di dubbia esigibilità); 1,8 milioni di Cosap (tra pubblicità permanente e temporanea).

OPERE | Losapio è soddisfatto per gli obiettivi centrati in ogni ambito: dai lavori pubblici alla cultura, passando per le politiche sociali, l’agricoltura, le attività produttive e via via tutti i percorsi interessati dall’amministrazione. «Ci sono opere che sono state cantierizzate e saranno inaugurate a brevissimo – ricorda: dallo stadio alla biblioteca, al parco archeologico fino al secondo piano del Museo».

FIDUCIA | Dopo aver salvato il Comune dal dissesto in cui lo si era trovato nel 2011, dal 2016 è partita la fase della crescita: «Abbiamo rimesso in ordine i conti – commenta il sindaco – senza rinunciare a prudenza, trasparenza e buona amministrazione. Approvare prima del 30 aprile il consuntivo, non violare la norma sul pareggio di bilancio, assicurare i servizi e programmare o realizzare già nuove opere un tempo proibitive rispecchia questa nuova fase che sta seguendo alla necessaria rinascita degli anni scorsi. Ringrazio tutta la mia amministrazione, dagli assessori ai consiglieri, ai dirigenti e funzionari. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per restituire ai cittadini fiducia nelle istituzioni».