Cinquantamila euro al palasport e trentacinquemila alla Parrocchia del Cristo Lavoratore: il Consiglio comunale di venerdì scorso ha riconosciuto i 2 contributi, importanti per la crescita sociale della comunità. Opposizioni assenti.

Con il voto favorevole dei soli consiglieri di maggioranza presenti in Aula, è stata ratificata la variazione di bilancio già deliberata dalla Giunta lo scorso 6 giugno: «Applicando un avanzo di 50mila euro in entrata – spiega l’assessore al Bilancio, Emanuele Losapio – abbiamo incrementato il contributo regionale di 100mila euro per il recupero funzionale e la manutenzione straordinaria del palasport, che così avrà anche gli impianti adeguati alle norme di sicurezza».

Nella stessa seduta, la maggioranza del sindaco Francesco di Feo ha deciso di collaborare ai lavori di messa in sicurezza della parrocchia adiacente a Villa Giovanni XXIII. «Si tratta di un atto importante che va a premiare il coraggio dimostrato dal parroco, don Vito Sardaro, al momento dell’inizio dei lavori necessari – commenta Losapio – . La posizione centrale, l’alta fruizione del centro parrocchiale, la vicinanza dell’area di sgambamento per cani e della villa sono elementi che rendevano improcrastinabile quell’intervento a vantaggio della pubblica e privata incolumità».

Due interventi nell’interesse sociale della città, deliberati però in assenza dell’opposizione: «Anche venerdì scorso – osserva il sindaco di Feo – abbiamo dovuto registrare il solito Consiglio acceso nei toni da parte delle opposizioni, finché si polemizza. Quando invece c’è da prendere decisioni importanti per la comunità, condividere all’unanimità dei momenti di crescita, si acuisce la distanza tra chi lavora e concretizza e chi fa sterile propaganda. Palasport e chiesa sono ulteriori esempi di buone pratiche: quest’amministrazione impiega con profitto gli avanzi di bilancio, a testimonianza dell’oculatezza politica e gestionale».