Cambia il Piano Economico finanziario 2019, aumentano le tariffe Tari di circa 20 euro a famiglia. I provvedimenti sono stati deliberati questa mattina dal consiglio comunale di Trinitapoli e sugli argomenti non sono mancate le polemiche tra maggioranza e opposizione. A gettare benzina sul fuoco era stato ieri l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Stea, che in una dura nota attribuiva all’amministrazione di Trinitapoli la responsabilità dell’aumento della tassa sui rifiuti ed invitava il sindaco Francesco di Feo ad usufruire del fondo di 3 milioni di euro messo a disposizione dei Comuni che si trovano a fronteggiare i maggiori oneri sostenuti per il conferimento ed il trattamento della frazione organica. Il primo cittadino ofantino non ci sta e replica così alle accuse dell’assessore regionale.

«L’aumento della Tari – spiega di Feo – è di circa 160mila euro. Un importo che potrà essere ristorato se la Regione manterrà le sue promesse».

«L’aumento della Tari – dicono le opposizioni – è lo strumento con cui l’amministrazione comunale cerca di mascherare gli errori contenuti nel primo Piano Economico Finanziario».

Nel servizio le interviste.