«L’ambiente è un tema serio che va seguito, non scoperto demagogicamente e con approssimazione a ridosso di una campagna elettorale per le Regionali». Il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, interviene nella polemica a distanza tra il presidente della Provincia Bat Bernardo Lodispoto e la consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari. Oggetto del contendere, le acque putride dei canali Carmosina e Ciappetta-Camaggio.

Da una parte la pentastellata a denunciare il fenomeno delle acque rosse. Dall’altra il primo cittadino di Margherita di Savoia a smentire i collegamenti col suo Comune e a documentare l’immotivato allarmismo della andriese sullo stato generale della costa Bat.

«Una nota dei Carabinieri del Noe Bari di agosto – conferma di Feo – rassicura circa lo stato delle acque a Carmosina. Per questo devo unirmi all’invito di Lodispoto a non lanciare notizie inesatte e fuorvianti, che finiscono soltanto col minare turismo ed economia del territorio, non solo a Margherita o sul litorale, ma anche in quei Comuni che si stanno industriando come avamposto verso la costa. Spiace constatare come la consigliera Di Bari sia disinformata su questi fenomeni di cui pur copiosamente si ostina a trattare, ma sia stata in assordante silenzio quando altre emergenze, come quella dei roghi e degli sversamenti nelle campagne, come quella dei rifiuti, in questi anni hanno colpito le nostre comunità. Un consiglio: si documenti sempre e di più e non parli solo in funzione di una conferma in Regione. Così non rende il servizio che questa comunità merita».