Salgono a 24 i casi di coronavirus accertati nella Bat, numero nel quale vengono ricompresi anche i cittadini di altre province ricoverati all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie. Nel corto circuito della comunicazione istituzionale è diventato sempre più complicato interpretare i dati che vengono forniti dalle fonti ufficiali. Nell’ultimo bollettino della Regione Puglia si segnalano due nuovi decessi nella Bat, ed effettivamente due persone risultate positive al coronavirus sono morte all’ospedale di Bisceglie. Solo che una proveniva dalla provincia di Bari e l’altra dalla provincia di Foggia. Allo stato rimane quindi solo uno il cittadino della Bat colpito da Covid 19 deceduto all’ospedale di Bisceglie. E si tratta di un 88enne andriese risultato affetto anche da altre gravi patologie.

Intanto c’è il primo caso di coronavirus a Bisceglie: il primario di Pediatria dell’ospedale “Bonomo” di Andria trovato positivo ai test risiede proprio nella città del Dolmen. Il medico non era in servizio ma in ferie quando ha contratto il virus e solo a scopo precauzionale è stato chiuso il reparto di Pediatria del “Bonomo” ed effettuato il tampone a tutto il personale sanitario e ai bambini degenti. Gli esiti dei tamponi sono fortunatamente risultati negativi. Il medico biscegliese si trova ora ricoverato al reparto Malattie Infettive dell’ospedale “Vittorio Emanuele II”.

Ad Andria, intanto, dove il numero dei contagi è superiore a quello di tutte le altre città della provincia, aumentano le misure precauzionali assunte da alcune imprese per tutelare i propri dipendenti. La Jadea, azienda che produce intimo, ha comunicato che in questo periodo chiuderà le porte della propria sede operativa per dare maggiore sicurezza e serenità al proprio personale.

Il numero dei casi di coronavirus nelle altre città del territorio è invece rimasto invariato rispetto ai dati ufficializzati nei giorni scorsi.