Supera quota 40mila il numero delle persone controllate dalle Forze di Polizia nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani dall’11 marzo scorso per accertare il rispetto delle misure imposte dal Governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus.

Nella sola giornata di ieri, mercoledì 8 aprile, sono state 1.178 le persone controllate, di cui 126 sanzionate ai sensi dell’art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, per il mancato rispetto delle predette misure, cui si aggiungono 3 denunce per altri reati non connessi all’emergenza epidemiologica in atto.

Gli esercizi commerciali ispezionati sono invece stati 124: per 1 attività è arrivato il provvedimento di chiusura, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del D.L. 19/2020, mentre 1 titolare è stato sanzionato amministrativamente.

Complessivamente, dunque, dall’11 marzo scorso le persone controllate salgono a 40.616; le denunce per violazione dell’art. 650 del Codice Penale sono 1.689, mentre 63 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale; le persone sanzionate ai sensi dell’art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, sono invece 1.387; a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 73 denunce per altri reati.

Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 5.552, con 43 titolari denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale e 33 titolari sanzionati amministrativamente.

I controlli, eseguiti dalle Forze dell’Ordine con la collaborazione delle Polizie Locali dei dieci Comuni e con il coordinamento della Prefettura, come preannunciato nei giorni scorsi, proseguiranno rigorosamente ed incessantemente nei prossimi giorni.

Nel fine settimana di Pasqua e nel Lunedì dell’Angelo (giornate “ad alto rischio”), sarà potenziata sensibilmente la vigilanza anche attraverso l’ausilio degli elicotteri e droni a sorvolare l’intero territorio. La Polizia Stradale, inoltre, presidierà il tratto autostradale che attraversa questa provincia, i caselli dell’autostrada, e le direttrici che conducono ai principali luoghi di richiamo turistico e mete di svago, e questo anche nella giornata di martedì 14 aprile per intercettare chi astutamente pensa di sfuggire ai controlli posticipando al giorno successivo a Pasquetta il rientro a casa.

Si invitano nuovamente i cittadini ad osservare scrupolosamente le misure di contenimento previste e di limitare gli spostamenti personali soltanto ed esclusivamente per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di urgente necessità, evitando rigorosamente gite fuori porta, esodi, trasferimenti ingiustificati in seconde case o ricongiungimenti familiari improvvisi e non sorretti da alcuna valida giustificazione.

Il messaggio deve essere chiaro e perentorio: “RESTATE TUTTI A CASA”. I controlli saranno effettuati a tappeto e non sarà tollerato che l’irresponsabilità di alcuni che ancora osano sfidare le regole metta a repentaglio la salute di tutte le altre persone, e sono la maggioranza, che con grande senso di civiltà e sacrificio stanno osservando scrupolosamente le misure di contenimento dettate dal Governo.