Proseguono rigorosi i controlli delle Forze di Polizia impegnate per far rispettare ai cittadini le misure previste dal Governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus.

Nella sola giornata di ieri, giovedì 9 aprile, sono state 1.242 le persone controllate, di cui 121 sanzionate ai sensi dell’art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, per il mancato rispetto delle predette misure.

Gli esercizi commerciali ispezionati sono invece stati 153, con 2 titolari sanzionati amministrativamente.

Complessivamente, dunque, dall’11 marzo scorso le persone controllate salgono a 41.858; le denunce per violazione dell’art. 650 del Codice Penale sono 1.689, mentre 63 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale; le persone sanzionate ai sensi dell’art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, sono invece 1. 508; a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 73 denunce per altri reati.

Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 5.705, con 43 titolari denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale e 35 titolari sanzionati amministrativamente.

Come preannunciato nei giorni scorsi, nel fine settimana di Pasqua e nel Lunedì dell’Angelo (giornate “ad alto rischio”) sarà potenziata sensibilmente la vigilanza da parte delle Forze di Polizia, che continuano in maniera inesauribile ed encomiabile ad attuare un rigoroso sistema di controlli, caratterizzato sempre da buon senso e grande responsabilità nell’applicazione delle sanzioni per chi contravviene alle regole.

Si ricorda inoltre ai cittadini che le celebrazioni liturgiche in programma nelle Festività Pasquali, di intesa con la Curia ed in conformità alle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana e del Ministero dell’Interno, si svolgeranno in forma rigorosamente ristretta, senza la partecipazione del popolo – per evitare raggruppamenti che potrebbero diventare potenziali occasioni di contagio – e con la sola presenza del celebrante e degli assistenti strettamente necessari (diacono, lettore, cantore, organista) per l’officiatura del rito, sempre nel rispetto delle opportune distanze e cautele.

In questi giorni festivi, con la chiusura anche degli esercizi commerciali di vendita dei generi alimentari, disposta come noto con ordinanza del Presidente della Regione Puglia, fatte salve le pochissime eccezioni per ragioni lavorative, potranno essere giustificati soltanto gli spostamenti per comprovate ragioni di assoluta necessità.