«In qualità di rappresentanti dei Comitati di Italia Viva dei Comuni della Provincia BarlettaAndriaTrani, sottoponiamo all’attenzione dei Sindaci dei nostri dieci comuni le esigenze che emergono dalle realtà produttive territoriali a seguito della sospensione delle attività commerciali per gli effetti del Covid19. In particolare, registriamo le difficoltà in cui si troverebbero imprese, artigiani e professionisti per far fronte ai pagamenti dei tributi comunali quali TOSAP e TARI per il periodo di chiusura degli esercizi commerciali. È evidente che in tale periodo gli esercizi commerciali non hanno potuto occupare alcuno spazio di suolo pubblico che possa giustificare l’applicazione della TOSAP per l’intero anno, così come per la TARI, in tale periodo gli esercizi commerciali non hanno prodotto alcun rifiuto e né l’Ente ha dovuto smaltirne e, quindi, sostenerne il costo». Intervengono così, in una nota congiunta, Gabriella Baldini e Ruggiero Crudele, del coordinamento provinciale di ItaliaViva BAT.
«Così pure, analoghe considerazioni valgono per le imposte per le insegne e per l’IMU, oltre che per l’addizionale comunale. A proposito di TARI, sarebbe altrettanto importante un intervento dei Sindaci presso l’Ente Provinciale riguardo l’addizionale provinciale attualmente applicata. Un ulteriore auspicabile intervento sarebbe, con l’obiettivo di favorire la ripartenza, rivedere al ribasso anche le tariffe per gli oneri di urbanizzazione.
Chiediamo, pertanto, ai nostri Primi Cittadini di intervenire affinché nella predisposizione del prossimo bilancio di previsione triennale 2020-2022 si possano applicare le possibili riduzioni delle tariffe, al fine di dare ai cittadini un segnale importante di attenzione e di sensibilità, ad alleviare le enormi difficoltà che il sistema produttivo del Paese sta affrontando per il Covid19».