Furono responsabili di una violenta rapina ai danni di un trasportatore il 16 marzo del 2018 nei pressi dello svincolo Trani Boccadoro sulla statale 16 bis. Per questo motivo un 63enne e il figlio 34enne, entrambi di Trinitapoli, sono stati arrestati dai Carabinieri di Cerignola.

Padre e figlio presero parte all’assalto armato, assieme ad almeno altri due complici, di un camion condotto dal dipendente di una ditta di prodotti ittici di Triggiano nel barese. L’autotrasportatore, quel giorno, aveva appena effettuato delle consegne nella Bat e mentre transitava sulla statale 16 fu fermato da tre soggetti incappucciati e armati di pistola, mitraglietta e fucile che simulando un controllo di Polizia con l’utilizzo di una paletta per fermare il mezzo, hanno prima esploso un colpo d’arma da fuoco a scopo intimidatorio, obbligato l’autotrasportatore a scendere dal furgone, a consegnare la somma di 2.500 euro e infine l’hanno costretto a salire a bordo della loro auto. Dopo la rapina, i malviventi assieme all’ostaggio, si sono recati nelle campagne di Barletta dove grazie all’aiuto di un quarto complice hanno trasferito la merce dal furgone all’auto e poi intimato all’autotrasportatore di riprendersi il furgone e di rientrare in ditta. Tra denaro contante e merce sottratta, i rapinatori avevano causato un danno patrimoniale di 6.500 euro.

Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di scoprire che il 34enne aveva preso in ostaggio l’autotrasportatore e sottratto il denaro e la merce, mentre il padre era in campagna ad attenderli per le operazioni di scarico. Con le accuse di sequestro di persona, ricettazione, rapina aggravata, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e possesso di segni distintivi contraffatti entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Trani.