«Siamo rammaricati per le recenti aggressioni in località Scarola ad opera di cani randagi, ma, come da noi prontamente richiesto all’Asl, da ieri gli animali sono stati accalappiati ed affidati ad apposite strutture temporanee, per la sterilizzazione e la rieducazione in vista del reinserimento sul territorio». L’assessore alle Politiche sociali e Randagismo, Maria Iannella, comunica l’intervento dell’accalappiacani, all’alba di mercoledì 21 luglio.
«I tempi burocratici spesso purtroppo travalicano le esigenze contingenti – spiega Iannella – ma tra Enti funziona così: la nostra pur tempestiva richiesta di intervento è stata esaudita solo ieri, purtroppo fatalmente poche ore dopo un nuovo episodio di aggressione. I cani sono stati affidati ai centri indicati dall’Asl secondo la disponibilità nella Bat».
Se queste solo le soluzioni immediate ma non definitive al problema, la strada da percorrere è certamente una massiccia campagna di sterilizzazione dei randagi. Ma non solo: «L’amministrazione sa bene – conclude l’assessore Iannella – che serva trovare il giusto equilibrio tra presenza dei cani randagi e sicurezza per i cittadini. Per questo, come da programma, procederemo alla costruzione di un apposito canile-rifugio comunale».