«I cittadini barlettani pagano ancora una volta l’incapacità, il menefreghismo e l’inadempienza dell’Amministrazione comunale: non avranno il centro di raccolta per i rifiuti differenziati, perché, pur essendo già stanziate e disponibili in Regione le risorse del POR Puglia FSE-FESR 2014/2020, dal Comune non è pervenuta la documentazione richiesta dalla Commissione di valutazione del Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio della Regione Puglia». Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.

«Il finanziamento – afferma Caracciolo – avrebbe assicurato ai cittadini maggiori garanzie per la qualità dell’ambiente (rifiuti molto ingombranti) e per la tutela della loro salute (rifiuti tossici). Si è persa una grande opportunità e ancora una volta questa classe dirigente si è dimostrata assolutamente priva di organizzazione, capacità e competenza».

«L’impegno in Regione per ottenere un risultato importante per il territorio della BAT è stato reso vano a Barletta dalla totale inettitudine di amministratori disattenti, che hanno perso a causa della loro totale incompetenza e negligenza la possibilità di rendere ai cittadini un servizio fondamentale. Un plauso va invece ai comuni di San Ferdinando di Puglia, Trani e Trinitapoli, che hanno saputo cogliere l’opportunità per la manutenzione straordinaria e l’ampliamento del CCR già esistente più riuso, ricevendo ognuno 300mila euro. I miei complimenti anche al Comune di Canosa di Puglia, che ne riceverà 450mila, per la realizzazione di un nuovo impianto più riuso».