Trinitapoli è sempre più “città che legge”: progetto premiato con 20mila euro per la promozione della lettura, mentre continua l’incremento annuale di testi nella biblioteca comunale.
Si classifica al secondo posto in Italia la proposta presentata nel 2020, volta ad eliminare le discriminazioni dovute alle diversità linguistiche e al fenomeno della glottofobia. Un risultato prezioso, ottenuto grazie alla sinergia tra amministrazione comunale, l’associazione Lilith Med 2000, che gestisce le attività della biblioteca “Monsignor Vincenzo Morra”, e le associazioni e le scuole aderenti al #pattodellalettura, che realizzeranno il progetto nei prossimi mesi.
Ventimila euro, che si aggiungono ai 5mila che giungono a Trinitapoli per il secondo anno consecutivo, destinati all’acquisto di nuovi libri per la biblioteca di Via Aspromonte 1. Giovedì, il Consiglio comunale ha ratificato la variazione di bilancio, per continuare ad arricchire l’offerta culturale di Trinitapoli.
«La cultura è strumento per il miglioramento della società – commenta il sindaco Emanuele Losapio – , per contrastare le disuguaglianze e l’illegalità. Questo finanziamento premia la progettualità di Trinitapoli, primo Comune del Sud Italia: un passo importante, anche perché ci consente di proseguire nella direzione tracciata già dalla campagna elettorale, cioè di offrire ai nostri ragazzi attività e libri sempre nuovi, ulteriori, diversi. È il modo in cui l’amministrazione traccia il percorso del futuro, in collaborazione con scuole ed associazioni».