«Abbiamo preso un impegno per lo sviluppo della città nei prossimi tre anni e lo abbiamo fatto riducendo le tasse e pianificando opere ed investimenti». Il sindaco di Trinitapoli, Emanuele Losapio, commenta così l’ok di ieri sera, quando il Consiglio comunale ha approvato il documento unico di programmazione e soprattutto il bilancio di previsione 2022/2024.
Dopo l’IMU agricola, scende anche l’addizionale IRPEF per i redditi più bassi. «L’obiettivo – aggiunge il sindaco – è puntare alla riduzione della Tari nei prossimi mesi, attraverso una serie di programmazioni su impianti e costi di conferimento concertati con la Regione Puglia».
La città pianificata all’interno del bilancio di ieri è una Trinitapoli che guarda al futuro. «Peccato che ancora una volta una fase del genere non abbia beneficiato di alcun contributo da parte delle minoranze, né in termini di proposte tantomeno di collaborazione o sostegno», commenta il primo cittadino in carica da soli 14 mesi. «Ce ne faremo una ragione – aggiunge – dal momento che i numeri dei progetti e degli investimenti della nostra azione di governo guardano alla città e non al livore di chi, come sommo atto del proprio essere, sa solo abbandonare i lavori, attaccare le persone ed augurare il male della città per sperare poi di poterla governare».
L’amministrazione Losapio con gli atti approvati dal Consiglio di ieri pone il suggello a 17 milioni di investimenti in 14 cantieri che saranno ultimati o prenderanno vita nei prossimi mesi: area Mercatale, via Mandriglia, 42 strade asfaltate per un totale di 18 km, gli spogliatoi dei campi da tennis, Parco del ricordo, parcheggio e fari allo stadio comunale. E non solo: «Inaugureremo a giorni il primo piano del museo degli Ipogei. Poi seguirà l’apertura del palazzetto dello sport dedicato a Pietro Mennea e intanto stiamo completando i lavori al PalaPertini». E ancora, Losapio elenca i prossimi obiettivi durante la seduta in videoconferenza: «Parcheggio di Via Mattarella; riqualificazione urbana di Piazza della Costituzione; riqualificazione in Via Nenni, Via Berlinguer, Via Saragat, Via La Pira, Via Mulini; fogna bianca in Viale Kennedy e Via Fratelli Cervi; nuovo asilo nido in Via Nenni; polo per l’infanzia (con ristrutturazione dell’asilo Rodari in Via Lombardo Radice); ristrutturazione spogliatoi dei campi da tennis di Via del Lazzaretto».
Le casse comunali sono in attivo. Questo permetterà una serie di interventi: 70mila euro per potenziare il Piano sociale di Zona; iniziative di promozione dei prodotti agricoli; cura del verde pubblico; nuovi strumenti per garantire sicurezza stradale; 8 nuove figure professionali negli uffici comunali che si aggiungeranno ai 5 funzionari già giunti quest’anno; potenziamento del trasporto scolastico ed ulteriore sostegno al diritto allo studio per la creazione e lo sviluppo di un vero Polo culturale, capace fin qui di investire in pochi mesi oltre 60mila di libri nella Trinitapoli città che legge.
«Quando nel 2024 scadrà finalmente un pesante prestito obbligazionario ereditato dalle passate amministrazioni – conclude Losapio – questa città potrà continuare nella direzione già intrapresa, che è quella della riduzione progressiva dei tributi a carico dei cittadini, guardando ad uno sviluppo della comunità in chiave turistica. Questa sarà la sfida dei prossimi anni Trinitapoli. Una sfida che intendiamo vincere».