Da oggi scatta l’obbligo per tutti i commercianti di accettare i pagamenti tramite Pos e gli esercenti sprovvisti verranno sanzionati. Entra in vigore la misura del Governo, inizialmente prevista per fine anno, poi anticipata. Un provvedimento che riguarda tutti coloro che offrono prodotti e servizi al pubblico, compresi i professionisti, come i medici, i tassisti e anche i tabaccai. Il Pos, in realtà, è già obbligatorio dal 2014 su disposizione del Governo Monti datata 2012. L’assenza di vere e proprie sanzioni, tuttavia, ha permesso ai commercianti di guadagnare tempo. Da ora, invece, in caso di rifiuto alla richiesta di pagamento con strumenti elettronici scatteranno le sanzioni da 30 euro più il 4% del valore delle transazione. Per fare un esempio concreto, se l’esercente rifiuta il pagamento tramite Pos di 100 euro subirà una sanzione da 34 euro. Altra novità è che non esiste alcuna soglia minima di pagamento sotto la quale non scatti la sanzione, gli esercenti dovranno far pagare in maniera elettronica qualsiasi importo. Infine il credito d’imposta sulle commissioni e sull’acquisto dei Pos del 100% dal 1 luglio scenderà al 30%. Gli esercenti ancora sprovvisti avrebbero infatti potuto godere di un recupero totale di spesa detraendola dalla dichiarazione dei redditi. Ma ormai il tempo è scaduto.