Home Attualità Il progetto “Extreme Energy Events” al Cpia Bat grazie alla scuola “Staffa”

Il progetto “Extreme Energy Events” al Cpia Bat grazie alla scuola “Staffa”

Un corso di formazione ad alto livello

Il Centro Provinciale per l’istruzione degli Adulti, CPIA BAT “Gino Strada”, ha scommesso nella Scienza, offrendo ai suoi alunni un percorso di formazione (lezioni ed esperienze laboratoriali) ad alto livello affidandosi alla professionalità ed eccellenza nel campo della divulgazione scientifica dei docenti dell’Istituto Superiore “Staffa” di Trinitapoli.

Tutto è partito da un’idea della prof.ssa Palma Murolo, docente di Matematica e Scienze del CPIA BAT, sede di Trinitapoli. La sua pregressa esperienza lavorativa nella scuola superiore le ha permesso di conoscere la finalità d’avanguardia del Progetto Extreme Energy Events (EEE), ovvero portare la Scienza nelle Scuole attraverso una rete di rivelatori per raggi cosmici estesa su tutto il territorio nazionale. La presenza a Trinitapoli del telescopio a raggi cosmici è apparsa subito come un’occasione da cogliere e sperimentare; difatti, l’Istituto “Scipione Staffa” è uno dei pochi in Italia ad averlo.

L'”azzardo” è stato quello di proporre agli allievi del CPIA BAT, adulti italiani e stranieri con un livello base di formazione, una visita guidata a questo particolare telescopio.
«L’intento è stato quello, spiega la prof.ssa Murolo, di avvicinare i nostri studenti alle frontiere del pensiero scientifico e a prendere coscienza e consapevolezza di quanto la scienza, quindi la ricerca, stia andando avanti risultando ormai essenziale per lo sviluppo economico ed il benessere dell’intera umanità».

Questa idea, ben supportata dal dirigente del CPIA BAT, il prof. Paolo Farina, è stata proposta al dirigente dell’Istituto Staffa, il prof. Ruggiero Isernia, il quale l’ha subito accolta e migliorata offrendo l’opportunità agli alunni interessati di potersi formare in via preventiva alla visita grazie a due incontri tenuti magistralmente dai proff. Giacomo di Staso e Margherita Lafata presso la sede di Trinitapoli del CPIA BAT, in via San Pietro n. 24.
Le due lezioni preliminari di “Introduzione alla Fisica delle particelle” sono state anche seguite in videoconferenza da tutte le altre sedi del CPIA BAT (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Margherita, Minervino, Spinazzola, Trani), permettendo a tutta la comunità di poter usufruire di questa eccezionale opportunità di formazione.

Nella prima lezione i proff. di Staso e Lafata in modo essenziale e comunicativo hanno parlato di fenomeni fisici con riferimento alle tecnologie divenute indispensabili per un migliore stile di vita e per il benessere di tutti, poi hanno fatto da guida in un fantastico viaggio virtuale dal macro al micro della materia. Nella seconda lezione ci si è soffermati su cosa sono i raggi cosmici, da dove provengono e chi li ha scoperti.

La meraviglia è stata poi accorgersi di essere attraversati da queste radiazioni che a partire dai raggi cosmici “primari” a seguito di interazioni con altre particelle portano allo scatenarsi di quel fenomeno a valanga chiamato Sciame Atmosferico Esteso (Extensive Air Shower, EAS) le cui particelle, specie quelle con energia elevata, possono giungere al suolo.
Infine la visita all’Istituto Staffa, a cui hanno partecipato il vicario del CPIA BAT. il prof. Matteo Muolo. i docenti e gli alunni delle diverse sedi del centro provinciale “Gino Strada”, è stato un momento in cui, oltre al piacere di ritrovarsi, si è potuto osservare direttamente il telescopio EEE, le apparecchiature ad esso collegati e i risultati ottenuti in termini di tracciamento della rivelazione dei muoni cosmici. Il laboratorio è fornito anche di uno strumento per la misurazione del radon, gas radioattivo di origine naturale, che al momento della visita ha registrato un valore piuttosto basso pari a 11 Bq/m3.

Questa esperienza dimostra che le scuole non sono “isole” scollegate le une dalle altre bensì canali di collegamento senza inizio e fine. Infatti trasferire le conoscenze e divulgarle deve essere un compito di tutti per tutti.

Ha avuto così inizio una collaborazione tra le due scuole che insieme potranno lavorare per formare i giovani e gli adulti del territorio.

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