A Trinitapoli il progetto “Confini del mio linguaggio limiti del mio mondo”, finanziato attraverso il Bando Nazionale Città che Legge 2020, terminerà il mese prossimo e le iniziative culturali procedono ininterrottamente anche a marzo presso la Biblioteca Comunale “Mons. V. Morra” gestita dalla cooperativa Lilith Med 2000.

Molte le attività svolte durante l’intero anno di programmazione frutto della sinergia fra le Scuole e le locali associazioni culturali volte alla promozione ed educazione alla lettura, alla valorizzazione del patrimonio culturale e letterario, ma soprattutto ad aumentare la fruizione e la visibilità della Biblioteca specialmente nella sede decentrata, ricordiamo infatti che la città di Trinitapoli ha ben due sedi della Biblioteca, una in centro sita in Via Aspromonte adiacente al Museo degli Ipogei ed un’altra sede decentrata in Viale I Maggio 104.

I prossimi giorni saranno ricchi di appuntamenti promozionali e sede di laboratori e coinvolgeranno adulti ed adolescenti.

In vista delle celebrazioni del Dantedì che si ricorderà il prossimo 25 marzo, la professoressa Rosangela Ricco dell’IC Garibaldi-Leone, terrà alcuni incontri laboratoriali di grammatica storica: “Nel mezzo del cammin di nostra scuola, mi ritrovai per una lingua oscura…” rivolti a studenti delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I° grado. Tema del laboratorio che inizierà il 14 marzo alle ore 16.00 e proseguirà sempre nello stesso orario il 17 e 24 marzo presso la sede centrale della Biblioteca, sarà l’analisi linguistica e l’evoluzione della lingua italiana dal latino volgare al volgare italiano prendendo spunto dal libro del noto filologo e linguista Luca Serianni recentemente scomparso, Lezioni di grammatica storica italiana.

Il 15 marzo alle ore 17.30 in Via Aspromonte, terminerà la proposta formativa dell’associazione ManMamma, Racconta senza dir , sempre nell’ambito del progetto promosso dal Cepell, con l’incontro rivolto a neomamme, famiglie, educatori dell’infanzia e pediatri “Relazioni per crescere”.

L’incontro sarà l’occasione per parlare del progetto Nati per leggere promosso a livello nazionale dall’Associazione Italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la salute del Bambino. Interverrà la dottoressa Laura Dell’Edera, pediatra e referente Nati per Leggere ACP (Associazione Culturale Pediatri) della Regione Puglia affiancata da Enza Labianca, sociologa ed educatrice montessoriana, specializzata nella fascia 0-3 anni, socia fondatrice di Man Mamma.

Nati per Leggere è un importante progetto nazionale che vuole diffondere tra i genitori l’abitudine di leggere ad alta voce ai propri figli fin dalla tenerissima età. In Italia il progetto è nato nel 2001 dalla collaborazione tra l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e il Centro per la Salute del Bambino (CSB). È patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e accreditato dal Ministero della Salute.