“Foggia 1969, storia di un anno favoloso” di Geppe Inserra e Matteo Carella è il
documentario che racconta una grande pagina di storia della Capitanata in un anno
indimenticabile, quello del successo dei braccianti in un braccio di ferro che li vide opposti
al padronato. Era l’estate del 1969 e uno degli episodi che scandì quel successo fu il blocco
della linea ferroviaria e della statale, da questi fatti la vertenza cominciò a virare dalla parte
dei braccianti. Tutte vicende al centro del documentario che nasce nell’ambito del progetto
“Memoria ritrovata” che sarà proiettato il 31 maggio alle ore 19 presso il salone della
camera del lavoro della Cgil in via Capitano Leone 8 a Trinitapoli.

Il lungometraggio è stato realizzato con il sostegno della Regione Puglia e del Consorzio
Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del bando Luoghi della Memoria, il lungometraggio è
prodotto da AUSER Territoriale Foggia, con la collaborazione di Spi Cgil Foggia, Anpi e
Fondazione Foa, per la regia di Matteo Carella, con musiche originali di Gaia Carella.
Interverranno alla proiezione Gianni Forte, segretario generale Spi Cgil Puglia; Andrea
Patruno, presidente fondazione Foa; l’onorevole Arcangelo Sannicandro; Biagio D’Alberto,
presidente Auser Puglia e Michele Valente, segretario generale Cgil Bat.

«Siamo felici di ospitare nella Bat la proiezione di questo documentario perché noi tutti non
possiamo né vogliamo dimenticare i fatti accaduti nel ’69 nel foggiano per la grande
mobilitazione e partecipazione popolare che li ha caratterizzati e grazie ai quali si giunse a
importanti conquiste sociali che diedero il via ad una nuova stagione di crescita per la nostra terra verso la conquista di dignità e diritti», commenta Michele Valente, segretario generale Cgil Bat.