Si spaccia per potenziale acquirente di un rolex, tenta di rapinare il venditore e poi, il complice, spara al cugino di quest’ultimo. Per questo gli agenti della squadra mobile di Bari hanno arrestato un 21enne barese, sorvegliato speciale, ritenuto responsabile dei reati di rapina e tentata rapina aggravata, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, ricettazione dell’arma da fuoco, lesioni personali aggravate, minaccia per costringere altri a commettere un reato e violazione delle prescrizioni imposte con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. I fatti risalgono allo scorso 5 giugno, secondo quanto ricostruito dagli investigatori: un imprenditore 39enne di origine trinitapolese, dopo aver pubblicato su facebook l’annuncio di vendita del proprio orologio Rolex del valore di 15 mila euro, era stato attirato in una trappola dal 21enne: il giovane lo ha contattato su Messanger spacciandosi per un potenziale acquirente, interessato all’acquisto dell’orologio di valore, chiedendogli un incontro. L’appuntamento era stato fissato a Ceglie del campo, frazione di Bari, in un luogo piuttosto isolato. L’ignara vittima ha raggiunto il luogo concordato assieme a suo cugino 52enne, finendo nella trappola di un tentativo di rapina ad opera di due ragazzi, uno dei quali armato di pistola.

Durante l’incontro il venditore, avendo intuito le intenzioni dei malfattori, è riuscito a fuggire in auto, portando con se’ l’orologio, mentre verso il cugino, sceso per parlare con i finti acquirenti, sono stati esplosi due colpi d’arma da fuoco, uno dei quali ha colpito la gamba del 52enne. La vittima, caduta al suolo, è stata anche colpita da un calcio e rapinata di una collana in oro che indossava. Il malcapitato è stato soccorso da un’ambulanza e ricoverato all’ospedale “Di Venere” di Bari, per essere sottoposto ad intervento chirurgico a causa della frattura del femore provocata dal proiettile. I poliziotti si sono messi immediatamente sulle tracce dei presunti autori: all’interno di un immobile di Ceglie del campo, di proprietà del presunto autore, hanno sequestrato la pistola calibro 7,65, provento di furto, usata per sparare, nonchè la bicicletta elettrica utilizzata e i capi d’abbigliamento indossati, tutti ripresi dalle telecamere della zona. Le riprese di videosorveglianza e l’ascolto delle vittime è stato determinante per consentire alla polizia, sotto il coordinamento della procura di Bari, di chiudere il quadro indiziario. Ancora non è stato identificato l’altro complice.