Non c’è pace a Trinitapoli dove la malavita continua a scuotere la comunità con episodi criminosi anche a distanza ravvicinata di tempo, come accaduto nelle ultime ore. Prima l’auto di un ex assessore data alle fiamme sotto casa ieri sera, poco dopo – nella notte – l’assalto al bancomat di corso Trinità, fallito, ma con ingenti danni alla struttura già colpita altre volte in passato.

Ma andiamo con ordine. Attorno alle ore 20 di ieri sera (venerdì 15 dicembre) un incendio ha colpito la Fiat Punto dell’ex assessore Maria Montuori mentre era parcheggiata sotto la sua abitazione. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco sul posto che hanno domato le fiamme prima che queste potessero causare ulteriori danni ad altre macchine o palazzine circostanti. Sul caso sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine ma sembrerebbe esserci la mano del dolo dietro l’episodio così come avvenuto solo due settimane fa in via Pardo, sempre a Trinitapoli, dove tre auto sono state avvolte contemporaneamente dalle fiamme in piena notte. Solidarietà dall’ex sindaco casalino Emanuele Losapio: «L’episodio gravissimo – si legge in una nota – segue quelli che nell’ultimo anno e mezzo hanno riguardato la mia auto, quella dell’ex presidente del consiglio comunale Antonella de Lillo e dell’ex assessore Marta Patruno. Tutti appartenenti allo stesso raggruppamento politico, una coincidenza? In pochi credono ancora alle favole. Nessuno di noi cederà mai ai vigliacchi e alle intimidazioni». L’auto dell’ex sindaco è finita in fiamme la sera del 4 febbraio scorso a pochi passi dalla piazza con il murales raffigurante i magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, voluto proprio dall’amministrazione Losapio.

Nella notte scorsa, attorno alle 3, l’assalto fallito al bancomat della Banca Popolare di Milano in corso Trinità che ha causato comunque danni ingenti nonostante i malviventi siano fuggiti via a mani vuote. Per la banca in questione si tratta dell’ennesimo colpo subito, l’ultimo è stato nella notte dell’8 aprile scorso, con tanto di ordigno esploso. In quel caso i banditi sono riusciti a portar via un bottino di circa 80mila euro. L’assalto al bancomat e l’auto in fiamme sarebbero due episodi scollegati tra loro.

«C’è un evidente problema di sicurezza in città», ha proseguito nella stessa nota l’ex sindaco Emanuele Losapio. «Serve un’azione forte e decisa – si legge ancora – sul fronte sicurezza alla base di tutti i programmi e sul quale bisognerà fare fronte comune per lottare contro la criminalità e in favore della legalità».