Triste vicenda per Trinitapoli, giornata da incubo capitata ad una famiglia casalina migrata al nord più di trant’anni fa, e tornata al sud per le vacanze estive: ai malcapitati è stata rubata martedì scorso un’auto, una 500X, davanti all’abitazione in via Palermo. Due uomini incappucciati intorno alla macchina e per liberare la via di fuga hanno tentando di investire la signora, con in braccio una bambina di 10 mesi. La donna si era messa davanti all’auto per ostruire i ladri. Un vero far west.
Il sindaco Francesco Di Feo ha voluto lanciare un messaggio di solidarietà alla famiglia ed auspica che la giustizia faccia il suo corso e che i malviventi vengano arrestati. «E’ necessario – afferma Di Feo – mantenere alta la guardia e far sì, che le forze dell’ordine, vengano sempre più coadiuvate in un territorio che con lo sforzo di tutti già sta facendo tanto per contrastare l’illegalità, ma che con episodi come questi riprecipita nello smarrimento. Al pari di quanto accaduto con l’ennesima autovettura incendiata che dimostra ancora la presenza di soggetti alieni dalla cultura della legalità».