Si terrà il prossimo 25 marzo alle ore 10, presso l’Aula Magna del Liceo Artistico “Gentile Mazara” di Sulmona, il convegno intitolato “L’Arte di Antonio Di Pillo racconta Dante”. L’evento nasce con l’intento di celebrare l’arte e la figura di Antonio Di Pillo, scultore nativo di Pratola Peligna e deceduto a Trinitapoli, città che aveva scelto come sua dimora e dove ha trascorso oltre quarant’anni della sua carriera artistica.
Il legame tra Antonio Di Pillo e la comunità locale è stato profondo e duraturo, lasciando un’impronta significativa nel panorama culturale. L’artista ha saputo coniugare la sua maestria scultorea con grandi opere letterarie, tra cui La Divina Commedia di Dante Alighieri, creando un connubio unico tra arte e letteratura. Questo convegno rappresenta un’importante occasione per ricordare il suo lavoro e approfondire il suo percorso artistico.
Il programma della mattinata prevede i saluti istituzionali da parte di importanti rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il sindaco di Trinitapoli, Francesco Di Feo, il sindaco del Comune di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, la dirigente dell’IIS “Ovidio” Liceo Artistico “Mazara”, Caterina Fantauzzi, l’assessore alla Cultura del Comune di Trinitapoli, Giovanni Landriscina, e Giuseppe Di Pillo, figlio dello scultore Antonio Di Pillo.
Seguiranno gli interventi di Rosario Manna, presidente del Comitato “Storia e Cultura” di Trinitapoli, e Franco Leone, poeta e studioso dell’arte, vincitore del Premio Internazionale Biennale di Venezia 2022.
Il convegno rappresenterà un’importante occasione per approfondire la relazione tra arte, scultura e letteratura, attraverso l’esposizione delle opere di Antonio Di Pillo e l’analisi del suo percorso artistico, in particolare quello legato alla figura di Dante e alla sua Divina Commedia.