Il Consiglio Comunale di Trinitapoli ha approvato l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per il triennio 2025–2027, in attuazione degli articoli 193 e 175, comma 8, del D.Lgs. n. 267/2000. Si tratta di un atto fondamentale che certifica la solidità finanziaria dell’Ente e una chiara capacità di programmazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
«Il Comune di Trinitapoli presenta oggi un bilancio sano, in equilibrio e con un avanzo libero significativo – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio, Tributi e Finanze, Maria Rosaria Capodivento –. Questo ci consente non solo di garantire i servizi essenziali, ma anche di investire su ambiente, sanità, sociale e territorio, con scelte concrete e responsabili».
Tra gli interventi previsti: - acquisto di fototrappole e attivazione del servizio di videosorveglianza per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti; - installazione di dissuasori per i volatili, a tutela dell’igiene pubblica; - potenziamento della manutenzione urbana e sostegno alle famiglie in difficoltà. Il documento approvato prevede maggiori entrate per oltre 2,3 milioni di euro per il solo esercizio 2025 e ha ricevuto i pareri favorevoli della Dirigenza e dell’Organo di Revisione, a conferma della piena regolarità tecnica e contabile.
Il Sindaco Francesco di Feo ha sottolineato come «in un contesto economico complesso, riuscire a mantenere stabilità finanziaria e capacità di investimento è il segno tangibile di una gestione seria e lungimirante. Questo assestamento rafforza la nostra fiducia nel futuro di Trinitapoli».
«Tuttavia, non sono mancati tentativi, da parte dell’opposizione, di ostacolare l’approvazione del bilancio – si legge in una nota da Palazzo di Città -. In particolare, la consigliera Marta Patruno ha presentato una serie di emendamenti di natura populistica e demagogica, privi di copertura o visione strategica. Questi emendamenti, pur non essendo tecnicamente “bocciati”, sono stati respinti con motivazioni puntuali e documentate. L’Amministrazione Comunale ha infatti chiarito che alcune delle proposte avanzate potranno essere oggetto di valutazione nell’ambito del prossimo bilancio di previsione, in un quadro di programmazione più ampio e concreto. Ma si è ribadita la necessità di evitare interventi estemporanei che rischiano di generare disordine nei conti e nella pianificazione. Sulla questione dei tratturi comunali, è stato il consigliere Gioacchino Cicinato a spiegare con chiarezza che, pur essendoci già stati interventi per la loro riparazione, non si può semplicemente chiedere di stanziare 100mila euro senza un piano dettagliato: mancano priorità, mappature, valutazioni tecniche e tentativi di accesso a fondi pubblici. Una richiesta, quindi, giudicata priva di rigore e fondata su logiche meramente propagandistiche. Lo stesso vale per l’emendamento relativo all’acquisto dei libri, respinto perché la voce di bilancio è già destinata ad essere incrementata con risorse provenienti dalla redistribuzione degli utili della Tribigas. Anche in questo caso, si è trattato di una proposta inefficace e slegata dalla realtà gestionale. Analoga valutazione per l’emendamento sui giochi per bambini: è già prevista la possibilità di reintegrare il capitolo con ulteriori 8.000 euro, ma si è ritenuto opportuno attendere il completamento dei lavori presso la Villa Papa Giovanni e in Piazza della Costituzione, per disporre di un quadro più completo sugli spazi da riqualificare.
A fronte di tutto questo, non sono stati bocciati gli emendamenti, quanto piuttosto è stata respinta una visione politica confusa e non costruttiva. La consigliera Patruno, anziché intervenire nel merito dell’assestamento, ha adottato un comportamento polemico e fuori luogo, attaccando consiglieri comunali e il Presidente del Consiglio, assumendo toni non consoni al ruolo istituzionale. Infine, si rileva che, a dispetto di quanto affermato pubblicamente dalla stessa Patruno in un video post-consiglio, in Consiglio Comunale non esiste alcun gruppo “Fratelli d’Italia”. L’unico gruppo da lei rappresentato è “Siamo Trinitapoli”, gruppo che, peraltro, non conta più la consigliera Giannella, passata ufficialmente nel gruppo misto».
«La politica – ha concluso l’Assessore Maria Rosaria Capodivento – non può ridursi a slogan e uscite social scollegate dalla realtà. Il nostro impegno resta quello di lavorare con serietà, programmazione e rispetto delle istituzioni, per il bene della nostra comunità».