Il vicesindaco con delega alla Viabilità di Trinitapoli, Cosimo Damiano Muoio, ha diffuso una nota per chiarire le ragioni del cambio di senso di marcia in via Cairoli e rispondere ai disagi segnalati per il passaggio di mezzi pesanti nel centro abitato.

Dopo aver consultato l’intera maggioranza, che condivide le finalità e le modalità di azione adottate, il vicesindaco ha precisato che «il cambio di senso di marcia in via Cairoli non è stato deciso per capriccio o per favorire specifici residenti o esercenti, ma per motivi di sicurezza stradale, sia per i pedoni che per gli automobilisti, e per agevolare il lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto ai furti d’auto».

La decisione è stata presa in via sperimentale per verificare l’incidenza sulla viabilità e valutare eventuali miglioramenti in termini di sicurezza e prevenzione di incidenti e furti. La sperimentazione dovrà essere condotta considerando sia la stagione primaverile-estiva che quella autunnale-invernale, per poter trarre conclusioni attendibili e adottare una decisione definitiva.

Secondo i primi riscontri, il traffico su corso Trinità, con il picco nelle ore tra le 19 e le 20, si mantiene simile a quello degli anni passati, anche se si sono verificati alcuni casi di mezzi di soccorso rimasti imbottigliati nel traffico, indipendentemente dalla svolta in via Cairoli.

Il vicesindaco ha evidenziato i risultati positivi della misura: «Si registra una significativa diminuzione, fino all’azzeramento, dei sinistri stradali presso l’incrocio tra via Cairoli e via Mameli, via Cairoli e via Giannone, corso Garibaldi e viale Vittorio Veneto. Lo stesso vale per i furti d’auto nei tratti interessati».

Come criticità, Muoio ha segnalato che l’unica uscita in direzione stazione ferroviaria, dopo via Diaz, rimane via Marconi, poiché via Brofferio non è idonea al traffico di tutti i mezzi. Per quanto riguarda i mezzi pesanti, ha ricordato che «la segnaletica esistente è chiara e deve essere rispettata; eventuali violazioni sono da attribuire alla condotta del conducente, che viola il codice della strada».

Il vicesindaco ha colto l’occasione per invitare i cittadini a contribuire alla riduzione del traffico su gomma, rispettando il divieto di sosta, in particolare in via Fratelli Cervi, viale Primo Maggio, viale Kennedy e via Papa Giovanni XXIII.

«Il problema non risiede esclusivamente in via Cairoli, ma nel senso civico di tutti, che deve accompagnare la corretta gestione della viabilità urbana», ha concluso Muoio, annunciando che terminato il periodo sperimentale comunicherà la decisione definitiva, tenendo conto delle proteste, critiche e suggerimenti dei cittadini.