Dura condanna del senatore della Lega Roberto Marti, presidente della Commissione cultura, istruzione, ricerca e sport a Palazzo Madama e commissario Lega Puglia, per quanto accaduto durante il concerto delle Vibrazioni a Trinitapoli.
«Gli attacchi ingiustificabili e strumentali al ministro Salvini durante il concerto di Trinitapoli, in provincia di Barletta-Andria-Trani, da parte del cantante delle Vibrazioni Sarcina, non possono che provocare sdegno», ha dichiarato il senatore pugliese, esprimendo forte disapprovazione per l’episodio verificatosi durante l’evento musicale.
Marti ha sottolineato come sia «totalmente fuori luogo vedere utilizzare spazi ed eventi che dovrebbero essere dedicati alla cultura e alla musica per una banalizzazione del dibattito politico attraverso insulti». Il senatore della Lega ha definito quanto accaduto «una brutta caduta di stile che nulla ha a che vedere con i valori che dovrebbero ispirare l’arte e chi sale su un palco».
La presa di posizione del presidente della Commissione cultura del Senato evidenzia come l’utilizzo di eventi culturali per attacchi politici personali venga considerato inappropriato dalle istituzioni, soprattutto quando si tratta di manifestazioni pensate per l’aggregazione e l’intrattenimento della comunità.
L’intervento di Marti si aggiunge alle critiche già espresse da altri esponenti politici locali e regionali del centrodestra dopo l’episodio che ha caratterizzato la serata musicale trinitapolese, confermando l’eco che l’accaduto ha avuto anche a livello nazionale.