Il comune di Trinitapoli ospiterà martedì 10 settembre alle ore 10.30, presso il Centro di Educazione Ambientale “Casa di Ramsar”, il primo incontro di coordinamento della rete C.Os.T.A. – Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile.

L’iniziativa è promossa da Regione Puglia e Pugliapromozione aret, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per le Disabilità, sotto il coordinamento di Aforis Impresa Sociale.

Durante l’incontro verrà presentato il progetto esecutivo “Accesso senza limiti: come esplorare le meraviglie del nostro territorio”, finanziato nell’ambito dello scorrimento della graduatoria regionale. L’obiettivo è costruire una rete diffusa tra enti pubblici, operatori del terzo settore, imprese e comunità locali per promuovere un turismo davvero accessibile e inclusivo.

Al centro del progetto ci sono le persone più fragili: persone con disabilità, anziani, famiglie con bambini piccoli, cittadini con bisogni speciali. Il turismo accessibile diventa così non solo uno strumento di sviluppo territoriale, ma anche di giustizia sociale, inclusione e partecipazione.

«Siamo fieri di inaugurare da Trinitapoli un percorso che ha al centro la dignità delle persone», ha dichiarato il sindaco Francesco di Feo. «Rendere il turismo accessibile significa aprire le porte della nostra città a tutti, senza distinzioni, e costruire una comunità più equa e coesa».

L’assessore ai Servizi Sociali, Maria Rosaria Capodivento, ha aggiunto: «Il nostro compito è prenderci cura delle fragilità. Questo progetto ci offre l’occasione concreta di farlo anche attraverso la valorizzazione del territorio. L’accessibilità non è solo una questione tecnica: è una scelta politica, culturale ed etica».

«Vuol dire garantire a tutti, soprattutto ai più vulnerabili, la possibilità di vivere esperienze, viaggiare, conoscere, esplorare, sentirsi parte della comunità», conclude l’assessore.

Il progetto costa coinvolge una vasta rete di comuni, associazioni, cooperative e imprese turistiche pugliesi, tutti impegnati nella costruzione di una Puglia più accogliente, inclusiva e senza barriere.