Quarantamila euro per l’opera “Libro aperto”: un murale esterno per la biblioteca comunale “Monsignor Vincenzo Morra”. Il 2020 per la cultura trinitapolese si conclude con un ulteriore finanziamento regionale, a premiare la progettualità dell’assessorato alla Cultura di Marta Patruno, all’insegna della promozione e la narrazione del territorio.
Per la struttura di Via Aspromonte, riaperta lo scorso 7 luglio dopo i lavori di riqualificazione, si tratta di un doppio intervento: uno estetico dal forte valore simbolico e mediatico, l’altro funzionale ed al passo coi tempi. Il murale esterno mostrerà l’edificio come un libro aperto, ad evocare trasparenza ed indurre alla lettura dei libri disponibili all’interno, anche digitalizzati: la biblioteca diventa quindi luogo della conoscenza analogica e digitale, sia dentro che fuori. All’interno del dipinto, i volumi con dorsi colorati secondo i settori di ricerca: qui saranno inseriti i codici “Qr”, che consentiranno di trovare i libri e chiederli in prestito, o semplicemente leggerne stralci o addirittura ascoltarne la lettura.
«“Libro aperto” – spiega l’assessore Patruno – punta a rendere il giardino antistante luogo ideale in cui giocare, rincorrersi e sfogliare uno dei libri presi in prestito, godendo degli spazi e dell’opera a due passi dal Museo degli Ipogei». Un progetto fruibile per trinitapolesi e non, grazie alla sua posizione, che punta a valorizzare un luogo storico del Casale, potenziando il polo culturale.
«Un’opera di “street art” – conclude Patruno – che rappresenterà Trinitapoli, “Città che legge”, meravigliosa terra da conoscere e scoprire, coniugando il fascino ed il valore della lettura con le più moderne applicazioni digitali. Un’opera che rappresenta le idee che diventano azione, guardando e costruendo il futuro».