È alta tensione nella maggioranza di centrodestra di Trinitapoli dove Forza Italia e Lega prendono le distanze dalla decisione dell’amministrazione di mettere in vendita un bene comunale: una crepa nei rapporti interni alla maggioranza che potrebbe evolvere in una rottura, quella tra il sindaco di Feo e Forza Italia, che nel consiglio comunale di Trinitapoli esprime due cariche di rilievo come quella di vicesindaco, affidata ad Andrea Minervino coordinatore cittadino del partito, e quella di presidente del consiglio ruolo coperto da Nicoletta Ortix. Al centro della contesa la vendita all’asta dell’immobile adibito a Mercato Coperto di via Pisa.

La determinazione di vendere alcune proprietà comunali – ricorda il comunicato di Forza Italia – fu presa nel 2013, quando la Corte dei Conti decise di intervenire sulla situazione finanziaria del nostro Ente comunale, in quanto «potenzialmente idonea a condurre alla dichiarazione di dissesto economico». Negli anni successivi al 2013, l’immobile di via Pisa è rimasto formalmente nel Piano delle alienazioni a scopo prudenziale, senza alcuna volontà reale di procedere alla dismissione dal patrimonio comunale. «Oggi, – prosegue la nota dei forzisti – che tali motivazioni non hanno più valenza poiché il Comune vanta una gestione economico/finanziaria florida e positiva, non si può vanificare il sacrificio fatto nei momenti più duri, piuttosto è nostro dovere di Amministratori impegnarci a valorizzare i beni comunali. Invitiamo il Sindaco a revocare l’asta per la vendita del Mercato Coperto di via Pisa e ad aprirsi al dialogo con tutte le forze politiche sulle scelte amministrative che sono di particolare interesse pubblico». Questa la conclusione della nota degli azzurri a cui si è immediatamente adeguata la Lega trinitapolese che però in consiglio comunale non esprime alcun consigliere.

La nota di Forza Italia però, segue la linea tracciata dalla ex candidata a sindaco Anna Maria Tarantino, del Partito Democratico. Un’intesa, quella tra PD e Forza Italia, che sembra non sia stata gradita dagli altri dieci consiglieri comunali della maggioranza di centrodestra di Trinitapoli. Ma queste sono solo voci perchè al momento né il sindaco Di Feo, né le altre segreterie di partito si sono esposte in dichiarazioni sulla vicenda.