È stato detto di non allarmarsi, ma i cittadini vogliono delle risposte. Il vertice sulla sicurezza questa volta non è stato fatto in Prefettura a Barletta, ma nel comune di Trinitapoli perché «Quando c’è un’emergenza le Forze dell’Ordine si riuniscono nel comune colpito», come ha affermato il Prefetto della Bat, Clara Minerva. E il motivo di questo vertice ormai è noto: l’incendio doloso che ha coinvolto parte di una villetta di campagna, alla periferiferia di Margherita di Savoia, di proprietà del primo cittadino Francesco di Feo.

«Un incontro importante – ha affermato il sindaco – perché abbiamo avuto la presenza dello Stato in città e questo ci ha gratifica to e ha dato la forza a tutta l’amministrazione comunale di proseguire nel proprio lavoro, sperando che episodi di questo tipo non si verifichino più. Abbiamo dato un segnale molto forte alla collettività, in quanto noi continueremo a schiena dritta a svolgere i nostri doveri». Benché nell’ultimo periodo le pagine di cronaca abbiano raccontato di un territorio non certo tranquillo, Minerva ha dichiarato: «Non c’è motivo di allarmarsi, in quanto i dati sulla criminalità non sono in grande aumento e le Forze dell’Ordine sono già dispiegate su tutto il territorio. Si sta indagando sul caso che ha colpito la comunità di Trinitapoli, anche se è presto per tirare le somme. Ci sono dei progetti per salvaguardare ulteriormente la sicurezza dei cittadini, come l’installazione di telecamere di videosorveglianza grazie ai dei fondi europei».