Un patto per lo sviluppo è stato sottoscritto nei giorni scorsi fra i vertici provinciali di CGIL, CISL e UIL e i vertici della Zona BAT (provincia Barletta – Andria – Trani) di Confindustria. Alla base dell’intesa c’è la comune volontà di esaminare la situazione economica e occupazionale della provincia per individuare ipotesi condivise di crescita; di fare il punto sull’impiego dei Fondi europei relativi alla Programmazione 2014-2020; di migliorare l’offerta formativa nel mondo dell’istruzione per orientarla meglio verso la domanda delle imprese; di promuovere la formazione continua dei lavoratori; di potenziare il marketing territoriale puntando sulla riqualificazione delle aree industriali;e combattere il lavoro irregolare come forma di concorrenza sleale nel mondo imprenditoriale.

Questi sono, in sintesi, i punti principali dell’intesa che è stata sottoscritta nella sede dell’Associazione degli industriali, a Barletta, dal presidente della Zona BAT di Confindustria Sergio Fontana insieme con il vicepresidente Cosimo Santoro e con  i componenti del Direttivo Sigfrido Cappa e Stefano Di Modugno; dal segretario generale della CGIL provinciale Giuseppe Deleonardis con Felice Pelagio; dal segretario generale Giuseppe Boccuzzi e dal segretario generale aggiunto Giuseppe Nanula per la CISL provinciale; e dal coordinatore territoriale della UIL provinciale Vincenzo Posa. Sui temi oggetto dell’accordo, i sindacati confederali e Confindustria auspicano il coinvolgimento del partenariato sociale al fine di individuare proposte e iniziative comuni. La discussione entrerà nel vivo il prossimo 3 maggio, quando i rappresentanti del mondo dei lavoratori e delle imprese torneranno a riunirsi per valutare, con il supporto di esperti, la situazione economico-occupazionale della Provincia.