Un vertice in Prefettura, l’ennesimo svolto negli ultimi mesi a Barletta, per discutere di ordine e sicurezza della zona ofantina. A finire sotto la lente d’ingrandimento è il comune di Trinitapoli in seguito all’ultimo episodio criminoso, finito sul tavolo dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ai danni di una donna di 45 anni moglie di un gioielliere del posto, vittima di un sequestro lampo. Nell’incontro col sindaco Francesco di Feo e i rappresentati delle Forze dell’Ordine, il Prefetto della provincia Barletta-Andria-Trani Clara Minerva ha chiesto un’intensificazione dei controlli sul territorio e ha garantito che è già in contatto col Ministero dell’Interno per istituire la Questura e i Comandi Provinciali Carabinieri e Guardia di Finanza.

Il Sindaco ha comunque ringraziato il Prefetto e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine per l’attenzione riservata alla situazione della sicurezza pubblica di Trinitapoli, confermando il massimo impegno della sua Amministrazione di mantenere attiva la collaborazione tra tutte le componenti della società per fronteggiare illegalità. Il primo cittadino ha anche confermato di volere un Commissariato di Polizia con competenza sui comuni di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia, secondo la proposta fatta dal Consiglio intercomunale. Il Prefetto, da parte sua, si è riservato di far conoscere quali saranno le valutazioni del Ministero dell’Interno anche alla luce del quadro complessivo di completamento degli uffici periferici dello Stato.