I Carabinieri a Trinitapoli hanno effettuato due arresti in due diverse operazioni. Il primo a finire in manette è stato Nicola Pergola, 62 anni e originario del posto, sorpreso all’interno dell’abitazione di una 30enne mentre la stava costringendo a subire atti sessuali. I militari, avvertiti da alcune persone che avevano sentito le grida della donna, una volta giunti sul posto hanno trovato l’uomo che, con i pantaloni già abbassati, tentava di sopraffare la donna. Bloccato ed ammanettato Pergola è stato incarcerato a Foggia per il reato di violenza sessuale.

A finire in manette è stato anche Antonio Carbone, 18 anni e originario del posto,  che sconterà la pena di 11 mesi di reclusione presso la propria abitazione perché riconosciuto colpevole di reati in materia di armi e di resistenza a Pubblico Ufficiale.