«A lui come patrono si consacrano molte associazioni sia militari che civili attratte dal suo esempio e dalle virtù cristiane», scrisse Papa Pio XII sul Breve Pontificio, documento con cui diede a San Sebastiano martire, comandante dei Pretoriani a Roma durante l’Impero di Diocleziano e ucciso dallo stesso per via della sua fede, il titolo di «custode di tutti i preposti all’ordine pubblico che in Italia sono chiamati “Vigili Urbani”». A Trinitapoli il Corpo della Polizia Locale, campeggiato dal Comandante Giuliana Veneziano, ha celebrato il suo santo protettore alla presenza delle istituzioni. Sul sagrato antistante alla parrocchia della Madonna del Loreto sono stati esposti i mezzi che nel corso degli anni hanno pattugliato il territorio. Si partiva dalla madre di tutte le motociclette, la Moto Guzzi Lodola Gran Turismo rossa di fine anni ’50, per poi passare alle Moto Guzzi Nuovo Falcone degli anni ’60, fino ad arrivare alle Moto Guzzi V50 di fine anni ’70, tutte con la scritta di un tempo “Polizia Urbana”. Chiudevano l’esposizione le due Fiat Bravo attualmente in dotazione. La cerimonia aveva i tratti quasi di una cerimonia militare, con i rappresentanti territoriali dell’Arma dei Carabinieri che hanno partecipato. Il sindaco Francesco di Feo ha passato in rassegna gli uomini e i mezzi schierati sul sagrato accompagnato dal Comandante Veneziano.
«Voglio esprimere – ha affermato l’assessore alla Polizia Locale, Andrea Minervino – un vivo apprezzamento agli agenti della Polizia Locale di Trinitapoli che ogni giorno espletano con professionalità e dedizione il proprio servizio. Vi auguro, nonostante tutte le carenze di organico e di mezzi, di riuscire a salvaguardare l’alto livello di competenza e impegno che da anni vi contraddistingue, mantenendo sempre un positivo contatto tra il cittadino e l’istituzione». Negli ultimi mesi gli uomini di Veneziano, oltre alla normale amministrazione, sono intervenuti per tutelare la si sicurezza e la legalità dei casalini. Lo scorso 11 dicembre, lo ricordiamo, al mercato settimanale sono stati sequestrati circa 20 chilo di pesce che stava per essere venduti senza autorizzazione e 40 paia di scarpe contraffatte. Lo scorso 17 dicembre, invece, gli agenti hanno individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza un uomo che abbandonava rifiuti.