Comunicato stampa  Segreteria Provincia Barletta – Andria – Trani  Fillea CGIL.
«Molte le novità, in particolare su flessibilità e mercato del lavoro ma soprattutto buste paga più pesanti: dai 53 ai 66 euro, cui si aggiunge l’importo una tantum di 150 euro a copertura del periodo di vacanza contrattuale. Sono questi i contenuti economici dell’ipotesi di rinnovo del ccnl 2016-2018 legno arredo e lapidei, contratto che coinvolge 50 mila imprese e 100 mila lavoratori, sottoscritto da Cna, Confartigianato, Claai e Casartigiani, con Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Ora la parola passa ai lavoratori per le assemblee e l’approvazione dell’accordo. Nel dettaglio sono stati riconosciuti i seguenti aumenti salariali: per il periodo di vacanza contrattuale saranno erogate due tranche da 75 euro (aprile e luglio 2018), con un aumento dei minimi tabellari di 53€ al livello D per il settore legno artigiano (33€ a marzo e 20€ a giugno 2018) e 63€ al livello D per il settore legno Piccole Media Imprese (33€ a marzo e 30€ a giugno 2018). Per il settore lapideo artigiano l’aumento sarà al 3° livello di 56€ e 66€ per le Piccole Media Imprese, con le stesse scadenze di erogazione. L’aumento di circa il 3,9% nell’artigianato e del 4,60% nelle Piccole Media Imprese rappresenta, in termini percentuali, un importante risultato. È stata introdotta, inoltre, una specificità per il contratto di reinserimento al lavoro per i giovani e i disoccupati che, a differenza di altri CCNL in altri settori, potrà essere utilizzato esclusivamente come contratto a tempo indeterminato».
«“Dopo una lunga fase di trattativa durata 27 mesi e curata dai nostri vertici nazionali vine finalmente raggiunto l’obiettivo per noi fondamentale di riconoscere le specificità dei settori
rappresentati, sia in termini salariali che normativi”, commenta Nico Disabato, segretario della Fillea Cgil Bat. “In particolare, con questa firma si avvia un percorso per distinguere tra imprese artigiane e imprese industriali contro ogni forma di dumping nei nostri settori. Una scelta coerente con l’impostazione che come Fillea Cgil ci siamo dati in questi ultimi tempi. È importante sottolinea come abbiamo voluto privilegiare rapporti stabili, introducendo un contratto di reinserimento al lavoro per i giovani e i disoccupati che, a differenza di altri ccnl in altri settori, potrà essere utilizzato esclusivamente come contratto a tempo indeterminato, consentendo unitamente al reinserimento al lavoro anche un importante investimento sulle professionalità”».