Trinitapoli tra i simboli provinciali della lotta a racket ed usura. Il primo passo verso uno sportello ad hoc a Barletta, ieri mattina, è stato occasione per salutare Franco Elia, l’imprenditore casalino che si ribellò a chi ne stava minando azienda e serenità.

Ieri, la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per l’istituzione di uno sportello di prevenzione presso il Castello svevo di Barletta. Presenti, il Commissario straordinario del Governo, Prefetto Cuttaia, il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia, ed il Commissario straordinario del Comune di Barletta, Gaetano Tufariello. Con loro, i sindaci dei 3 capoluoghi di provincia ed il primo cittadino di Trinitapoli.

Ospite del Prefetto, Elia: la sua ditta, anni fa, fu vittima di estorsione, a cui l’imprenditore agricolo si oppose denunciando i responsabili alle Forze dell’Ordine.