Pasqualino Belardi non c’è più. Non è bastata la solidarietà di un’intera comunità a salvargli la vita. Per lui più volte si era mobilitata la gente di Trinitapoli, a sostegno delle cure per una sclerosi multipla che non gli ha dato scampo.

«Di lui – commenta commosso il sindaco Francesco di Feo – resterà il ricordo indelebile, per la dignità con cui da sempre ha condotto la sua battaglia per la vita. A suo fratello Savino ed a tutti suoi cari, giungano le nostre più sentite condoglianze, a nome di tutta Trinitapoli».