Quella di ieri pomeriggio è stata una riunione interlocutoria, l’Assemblea dei sindaci della provincia di Barletta – Andria – Trani tornerà a riunirsi dopo l’emanazione del Decreto del Presidente della Repubblica che scioglierà ufficialmente il Consiglio comunale di Andria. Individuata la priorità, che per tutti è quella di eleggere un nuovo presidente della Provincia e poter così riprendere dal punto in cui la caduta del sindaco di Andria Nicola Giorgino ha amministrativamente frizzato la vita dell’ente, si tratta solo di aspettare.  Anche se qualche “intemperanza” c’è stata.

«Circola dalle 18.01 di ieri, ossia un minuto dopo che l’assemblea si è sciolta, un documento inviato al vice presidente della provincia Pasquale De Toma e al Prefetto Emilio Dario Sensi, spedito via mail dall’ufficio staff del sindaco del comune di Margherita di Savoia, nonostante l’intesa non fosse stata questa – riferisce il sindaco di Barletta Cosimo Cannito -. E non perché quel documento contenga chissà quale segreto – aggiunge il primo cittadino -. Si tratta, infatti, di una sorta di dichiarazione d’intenti che, al di là del contenuto, di fatto condivisibile e che non fa altro che individuare le ovvie priorità e scadenze politico – amministrative dell’Ente provinciale, non ha alcun valore ufficiale e contiene anche alcune inesattezze».

«Pensando di poter  interpretare anche il pensiero degli altri sindaci – conclude Cannito – presumo che tale documento sarà partito per un difetto di comunicazione e sicuramente circolerà, pertanto è opportuno che non gli si attribuisca più importanza del dovuto».